L'Erasmus continua ad esser un problema per molti studenti sammarinesi. L'ultimo caso riguarda “Erasmus+”, programma promosso dalla commissione europea in materia di istruzione, formazione, gioventù e sport. Nella scuola superiore Tonino Guerra di Novafeltria ai genitori di ragazzi sammarinesi è stato comunicato che i loro figli non possono iscriversi al progetto. Questo perché i programmi dell'Unione Europea sono rivolti ai 28 stati membri. Esistono però dei progetti a cui possono aderire anche paesi extra-UE, a condizioni particolari che dipendono dagli accordi dei singoli stati con l'unione. Il programma Erasmus+ in questione rientra in questa seconda categoria. È infatti aperto anche ai paesi dello spazio economico europeo e ad alcuni paesi candidati. All'interno di Erasmus+, la Repubblica di San Marino è considerata come “Paese partner”. Questo status fa si che i cittadini sammarinesi possano partecipare ad alcune attività tipo Erasmus Mundus, un altro progetto per studenti, ma no ad Erasmus+ perché non rientra negli accordi tra UE e San Marino.
Questi programmi non vanno confusi con gli Erasmus per le scuole superiori o universitarie proposti dai singoli atenei. Gli studenti che frequentano corsi d'istruzione superiore, in università o istituti extra universitari possono trascorre un periodo di studio, dai 3 ai 12 mesi, in un altro paese partecipante nel quadro delle disposizioni concordate fra le università, qualunque sia la sua nazionalità.
Questi programmi non vanno confusi con gli Erasmus per le scuole superiori o universitarie proposti dai singoli atenei. Gli studenti che frequentano corsi d'istruzione superiore, in università o istituti extra universitari possono trascorre un periodo di studio, dai 3 ai 12 mesi, in un altro paese partecipante nel quadro delle disposizioni concordate fra le università, qualunque sia la sua nazionalità.
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