Protesta sul Pianello: genitori preoccupati per "l'equilibrio psicofisico dei figli" e lavoratori incerti sul futuro
Nel giorno dell'Arengo va in scena, in Piazza della Libertà, la protesta del Comitato bimbi e genitori. Davanti al Palazzo del Governo, intorno alle 11, c'era una cinquantina di persone, tutte con mascherina e rispettose delle distanze di sicurezza. Su cartelloni le loro richieste: apertura dei parchi, sport per tutti, no mascherina al banco. "Non siamo no mask e neppure negazionisti", chiariscono le promotrici Sabrina Berti e Fabiola Viana, "siamo consapevoli dell'emergenza, ma ciò che ci muove - spiegano - è la salvaguardia dell'equilibrio psicofisico dei nostri figli". Raccontano di aver raccolto numerose segnalazioni di disagio in famiglia e temono le ripercussioni future sulla società.
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La manifestazione è durata tutta la giornata e, nel pomeriggio, il flash mob al quale hanno aderito anche altri cittadini, non legati ad associazioni in particolare, per chiedere allentamenti nelle misure anti-Covid, soprattutto guardando ai più piccoli, e per sensibilizzare sulla situazione dei lavoratori.
Nel video, le voci dei cittadini che hanno preso parte alla manifestazione pomeridiana
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