Protezione Civile: "Gioco di squadra" Italia-San Marino durante la pandemia e il terremoto del 2016
L'orazione ufficiale di Angelo Borrelli all'insediamento della Reggenza Venturini-Nicolini
Nell'orazione ufficiale, Angelo Borrelli - capo della protezione civile italiana fino a poche settimane fa - ha parlato di “gioco di squadra” con San Marino, ricordando le occasioni di collaborazione negli anni.
Un'orazione piuttosto breve quella di Angelo Borrelli che, in poco più di 16 minuti, ha ripercorso le occasioni di collaborazione tra la protezione civile di Italia e San Marino a partire dall'emergenza per la pandemia: “In quella situazione di estrema necessità non è mancata la cooperazione tra i nostri sistemi di protezione civile che ha consentito di dotare, nel momento di massimo bisogno, le strutture sanitarie della Repubblica di San Marino di mascherine e dispositivi di protezione individuale, di alcuni respiratori per la terapia intensiva, tamponi molecolari per la diagnosi di infezione in atto e le tende per il triage ospedaliero”.
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Un aiuto fondamentale per San Marino che a sua volta non ha fatto mancare la collaborazione e aiuti in occasione del sisma che nel 2016 ha colpito l'Italia centrale: “il Servizio di Protezione Civile del Titano si attivò per raggiungere, nell’ambito della colonna mobile della Regione Emilia-Romagna, i territori interessati dal terremoto. In quelle drammatiche settimane, lo spirito di solidarietà e le competenze professionali dei colleghi sammarinesi si rivelarono assai preziose sia per fronteggiare la prima emergenza, che per fornire ausili per la ripresa; al riguardo mi piace ricordare, tra le altre iniziative, l’attivazione di una raccolta fondi tra la comunità sammarinese a favore dei Comuni di Arquata del Tronto e Montegallo, i cui territori vennero devastati dalla violenza del terremoto”.
Collaborazione e mutua assistenza, quella tra protezione civile italiana e sammarinese, formalizzata con un protocollo del 2015 ed estesa con la firma di due giorni fa a Roma. Borrelli, nei quasi quattro anni in cui ha ricoperto il ruolo di capo della protezione civile italiana, si è molto prodigato per l'introduzione di un sistema di allertamento della popolazione in caso di eventi calamitosi: “grazie alla collaborazione in essere e nella cornice istituzionale del protocollo d'intesa, tale sistema di allertamento pubblico, in via di attivazione sul territorio italiano, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi di “Alert”, riguardanti diversi scenari di rischio, potrà essere esteso anche al territorio della Repubblica di San Marino, per consentire alla popolazione interessata di assumere tempestivamente gli appropriati comportamenti di autoprotezione”.
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