Pubblicato il bando emesso dai curatori fallimentari della Punto Shop per trovare acquirenti
E’ ancora la vicenda Punto Shop a creare apprensione, soprattutto per la sessantina di dipendenti che non sanno ancora bene quale futuro li attenda. E’ pubblico, da oggi, il bando emesso dai curatori fallimentari, per raccogliere le manifestazioni d’interesse e solo in un secondo momento indire la vera e propria gara per stabilire chi rileverà l’azienda e, si spera, tutti i lavoratori. Una manifestazione è già stata presentata, ma il Giudice non si è ancora espresso. Il segretario Marcucci ha incontrato – nel pomeriggio – alcuni esponenti sindacali e la possibile nuova proprietà. “Ho chiesto la disponibilità ad assumere tutti i dipendenti dell’azienda – afferma Marcucci –, la risposta è stata positiva”. Ma c’è un grave rischio, è lo stesso segretario di Stato al Lavoro a parlarne. “Il liquidatore fallimentare della Punto Shop srl, – dice Marcucci – ha manifestato l’intenzione di eliminare i costi che gravano sulla società, spese salariali incluse. Tutto ciò equivarrebbe alla messa in mobilità. Sto seguendo la cosa in prima persona; farò di tutto per scongiurare questo pericolo. Il liquidatore, comunque, – a quanto ci risulta – sarebbe disposto ad attendere l’evolversi della situazione prima di procedere”. Parallelamente c’è il discorso penale, che sta interessando i vecchi amministratori dell’azienda: a breve arriverà la notifica del rinvio a giudizio per quattro imputati, chiamati a rispondere di bancarotta. E non è nemmeno escluso un supplemento di indagini per reati ancor più gravi, che potrebbero coinvolgere anche altri indagati, oltre ai 4 rinviati a giudizio.
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