Al Qaida ha rivendicato la responsabilità per il rapimento in Mauritania della coppia di italiani - Sergio Cicala e Philomena Kabouree – attraverso un messaggio audio datato 27 dicembre e diffuso oggi dalla tv satellitare al Arabya. “Il rapimento – ha affermato il sedicente responsabile di Al Qaida nel Maghreb – è da considerarsi una risposta ai crimini compiuti dal Governo italiano in Afghanistan e in Iraq”. Anche dopo la rivendicazione la Farnesina ha ribadito la linea del riserbo.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy