Qualità della vita: Rimini 33esima, scende di 10 posizioni
Una Italia a due velocità: la fotografia non cambia nel divario fra nord e sud; così come per le province a maggiore dimensioni resta il nodo della sicurezza. Spiccano invece le realtà medio-piccole, sempre più in evidenza come modelli di vivibilità. Tornando a Rimini, pronto il commento del Presidente Gnassi che parte dall'osservare la disomogeneità di dati e risultati rispetto alla ben più generosa classifica di Italia Oggi, per un commento generale: “Siamo un territorio anomalo – dice - dalle vocazioni così peculiari da risultare poco afferrabili dalle statistiche”. Ma poi dettaglia e rileva tendenze: “Da sempre all'ultimo o penultimo posto per sicurezza, Rimini guadagna 10 posizioni su questo fronte”. Ancora, sotto la lente del sindaco è la dinamicità dell'economia locale: “Attiva (al nono posto per imprese registrate) nel numero di imprese e per sturt up innovative, penultimi per protesti pro-capite, tra i primi per patrimonio immobiliare medio”. Un nota in positivo, per un indicatore che molto dice della qualità della vita: la vivacità culturale, che vede Rimini, insieme ad altre romagnole, primeggiare per spesa in spettacoli, numero di librerie e ristoranti, quantità di sale cinematografiche.
AS