Quattro studenti di Design vincono il contest nazionale “Call alternative!” grazie a un kit speciale
Quattro studenti di Design dell’Università di San Marino hanno vinto il contest nazionale indetto da Primo Miglio “Call alternative!” con un progetto speciale. Ci sono delle cose che diamo per scontate anche se sono importanti, come l’igiene personale, soprattutto quella intima. Ma c’è chi non ha una casa e non può permettersi un bagno caldo e nemmeno la pulizia necessaria per proteggersi dal Covid. Quando si è donne, con il ciclo mestruale, il problema si aggrava. Proprio a loro hanno pensato quattro studenti di Design dell’università di San Marino, realizzando un kit studiato proprio per le esigenze delle donne homeless. Grazie a questa idea hanno vinto il contest nazionale “Call alternative!”, indetto dalla riminese Primo miglio, che permetterà loro di concretizzare l’invenzione.
Tra i 78 progetti candidati, hanno vinto tre gruppi, tra cui loro: Martina Montemaggi, Enrico Giunchedi, Eleonora Lazzari e Alex Giuliani. All’interno della pochette in tela si trovano degli slip comodi, assorbenti e salviette intime. Con una soluzione semplice ed efficace hanno saputo rispondere a un bisogno di igiene personale per chi è in difficoltà. La facoltà di Design di San Marino aggiunge così un altro successo alla sua collezione di riconoscimenti, ricevuti soprattutto per progetti al servizio del sociale. In questo caso le Onlus avranno la possibilità di acquistarlo a un prezzo vantaggioso dall’inizio del 2021 e si occuperanno della distribuzione alle donne senza fissa dimora. "Siamo molto sensibili al tema dei senza tetto e delle donne - ha spiegato Alex Giuliani - e per questo abbiamo deciso di fare qualcosa per loro". "Il nostro obiettivo è sensibilizzare la gente - ha aggiunto Eleonora Lazzari - e infrangere il tabù del ciclo mestruale".