“Querela nullitatis”: il Giudice di Terza Istanza Mazza replica al Consiglio Giudiziario
"Un rimedio straordinario previsto dalla legge solamente in sede civile e non in ambito penale"
Continua la querelle sulla giustizia legata alla questione della querela nullitatis. Il Giudice di Terza Istanza Oliviero Mazza, in una lettera pubblicata da “l'Informazione di San Marino”, replica al Consiglio Giudiziario - che aveva richiamato tutti i magistrati all’osservanza del dovere di imparzialità – sostenendo come le proprie sentenze siano state adottate in conformità delle norme dell'ordinamento giudiziario; rigettando dunque l'asserita abnormità della decisione oggetto di annullamento.
Al contrario – per Mazza – ad essere abnormi sarebbero le sentenze del Giudice per i Rimedi Straordinari Gianfranco Iadecola: stando al Giudice di Terza Istanza, emesse infatti in assenza di una base normativa che glielo consentisse. Il nodo, ad avviso del giudice Mazza, starebbe quindi nel fatto che la querela nullitatis sia un rimedio straordinario previsto dalla legge solamente in sede civile e non in ambito penale.
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