Querelle in Ospedale: Soragni protesta per il blocco di un intervento, Manzaroli si difende
Dal canto suo, Manzaroli nega prima di tutto di aver firmato personalmente la comunicazione ricevuta dal primario e precisa che le autorizzazioni ad eseguire interventi non abituali spettano, in base alle regole interne all'Istituto, al Collegio di Direzione e non alla Direzione Sanitaria. Poi passa ad una disamina cronologica della vicenda: la richiesta è stata inoltrata da Soragni il 25 aprile; il Collegio, riunito il 5 maggio, l'ha poi presa in esame stabilendo infine di rimandarla. Motivo? La mancanza di una relazione tecnico-clinica esauriente da parte del titolare dell'intervento. E' una prassi consolidata, una regola obbligatoria che come tale va rispettata - ribadisce Manzaroli. Non è sufficiente, quindi, ordinare in farmacia delle protesi per sentirsi autorizzati ad operare, a prescindere dal regolamento. Serve la relazione. E ciò vale per tutti. Basta essere autoreferenziali! - conclude. Comunque non appena il primario inoltrerà la necessaria relazione - fanno sapere dall'ISS - la richiesta verrà prontamente riesaminata dal Collegio e se ci saranno le condizioni l'intervento si farà oppure si valuterà il trasferimento della in altro centro specializzato.
Silvia Pelliccioni