Al Quirinale il Presidente della Repubblica Mattarella ha ricevuto per la prima volta nel suo mandato il corpo diplomatico accreditato in Italia per il tradizionale scambio di auguri di fine anno. Presente anche l'Ambasciatrice di San Marino in Italia, Daniela Rotondaro.
Corpo diplomatico schierato nella Sala dei Corazzieri per gli auguri di fine anno, i primi del Presidente Sergio Mattarella. Presente anche l'Ambasciatrice di San Marino in Italia, Daniela Rotondaro. Il Presidente non ha potuto fare a meno di ricordare l'ultimo attentato di Parigi, un mese fa, “che ha ferito tutti noi”, ha detto, “ma la risposta che tanta parte della comunità internazionale sta dando è quella di reagire – ha proseguito – contrastando con intransigenza la piaga del terrorismo”.
Elogia la cultura del dialogo, il capo dello Stato, il sistema Schengen va difeso, dice, condividendo le informazioni sensibili, ma certo l'Unione Europea deve rispondere ai bisogni dei cittadini o perderà le sue forze più giovani.
Sull'immigrazione ha ricordato che l'Italia ha chiesto ai suoi partner di agire con rapidità e unità d'intenti, ma senza venir meno ad un senso alto di umanità che è necessario mantenere e diffondere. “Chiudere le porte – ha concluso – di fronte a queste masse di esseri umani che fuggono da guerre, fame e oppressione, equivale a cancellare conquiste civili e sociali faticosamente raggiunte”.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervento di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica
Corpo diplomatico schierato nella Sala dei Corazzieri per gli auguri di fine anno, i primi del Presidente Sergio Mattarella. Presente anche l'Ambasciatrice di San Marino in Italia, Daniela Rotondaro. Il Presidente non ha potuto fare a meno di ricordare l'ultimo attentato di Parigi, un mese fa, “che ha ferito tutti noi”, ha detto, “ma la risposta che tanta parte della comunità internazionale sta dando è quella di reagire – ha proseguito – contrastando con intransigenza la piaga del terrorismo”.
Elogia la cultura del dialogo, il capo dello Stato, il sistema Schengen va difeso, dice, condividendo le informazioni sensibili, ma certo l'Unione Europea deve rispondere ai bisogni dei cittadini o perderà le sue forze più giovani.
Sull'immigrazione ha ricordato che l'Italia ha chiesto ai suoi partner di agire con rapidità e unità d'intenti, ma senza venir meno ad un senso alto di umanità che è necessario mantenere e diffondere. “Chiudere le porte – ha concluso – di fronte a queste masse di esseri umani che fuggono da guerre, fame e oppressione, equivale a cancellare conquiste civili e sociali faticosamente raggiunte”.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervento di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica
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