I ragazzi delle medie a lezione di risparmio energetico

L’acqua è una risorsa preziosa ed esauribile, difficilmente rigenerabile, e non va sprecata. E’ questo il messaggio dato agli alunni della medie a cui è stato regalato dall’azienda dei servizi un riduttore del flusso. Un piccolo oggetto, dal costo contenuto, che applicato ai rubinetto di casa, in sostituzione del normale rompi getto, permette ad una famiglia di tre persone di risparmiare anche 18 mila litri di acqua all’anno.
Aumenta la percentuale di ossigeno contenuta nell’acqua e limita la portata del flusso a 8 litri al minuto, contro i 23 senza il riduttore, inoltre evita o riduce moltissimo l’accumulo di calcare per il tipo di materiale con cui è costruito.
Nel corso dell’incontro ai ragazzi è stata fatta una lezione di risparmio energetico a 360 gradi. Il Presidente dell’AASS, Emanuele Valli, ha ricordato che San Marino dipende quasi interamente dall’esterno per le fonti energetiche, in particolare per il gas e l’energia elettrica, che l’azienda lavora per migliorare il servizio generale ma serve l’aiuto della cittadinanza per incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti che deve raggiungere il 50% della produzione totale di immondizia contro l’attuale 20%, e che l’Aass lavora anche per rendere i trasporti più sicuri e moderni.
Per ridurre il consumo di acqua, Valli ha spiegato che l’azienda sta lavorando al progetto H2O con un approccio nuovo che richiede grande disponibilità da parte di chi opera e consapevolezza da parte del cittadino.
La ricerca delle risorse idriche, le sorgenti interne coprono solo il 20% del fabbisogno, le perdite in rete, lo studio ambientale, lo stoccaggio e gli investimenti sulla qualità dell’acqua, il rinnovamento della centrale di potabilizzazione che sarà pronto nel 2008, sono i problemi su cui si sta intervenendo. E’ l’acqua la vera emergenza, “l’anno scorso - ha ricordato Marinelli -, Ridracoli in questo periodo tracimava. Oggi è un bacino pieno al 30%”. E’ il risultato dell’influenza dei cambiamenti climatici, di cui ha parlato anche Stefano Santini, ingegnere elettronico incaricato di insegnare energie alternative. Un fatto che si può contrastare con un attento uso delle risorse.

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