Rapina alla Carisp di Borgo Maggiore.
Il malvivente ha agito da solo, attorno alle 10.30, quando nella Cassa di Risparmio di Borgo Maggiore c’erano almeno sei impiegati e qualche cliente. E’ entrato dalla porta principale, girevole, col volto coperto da una calzamaglia e una volta dentro è riuscito a farsi consegnare circa tremila euro da uno dei cassieri. Non è chiaro se il ladro fosse armato o meno. I testimoni non hanno visto armi, ma ne ha simulato il possesso per indurre gli impiegati a farsi consegnare il denaro. Prima di uscire, l’uomo, dal forte accento meridionale, ha preso in ostaggio una signora, residente a Borgo Maggiore, e l’ha trascinata verso la porta da dove era entrato, ma da lì si è reso conto di non riuscire a scappare, quindi ha lasciato la donna per dirigersi velocemente verso l’uscita di sicurezza, che ha aperto dando una spinta al maniglione, prima di scappare a piedi. Giù per le scale si è diretto nel sottostante parcheggio della funivia dove ad aspettarlo, presumibilmente, c’era un complice. I testimoni hanno visto allontanarsi un’Audi Station Wagon. La signora presa in ostaggio non ha riportato ferite ma era molto spaventata. La Gendarmeria, giunta sul posto, ha ascoltato i testimoni e rilevato le impronte, soprattutto sull’uscita di sicurezza, perché sembra che il ladro non indossasse i guanti. Allertate le pattuglie al confine di Stato e la polizia italiana, per intercettare l’autovettura, che però potrebbe essere stata abbandonata, in favore di un mezzo più sicuro. Anche le immagini delle telecamere dovranno essere visionate nella speranza di trovare qualche elemento che possa aiutare nell’identificazione del malvivente.
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