Non c’è traccia dei tre malviventi che lunedì mattina, attorno alle 9.45, hanno rapinato la Euro Commercial Bank di Rovereta. Stimato il bottino finale: 118mila euro e 10mila dollari. La Gendarmeria ha visionato attentamente la videocassetta del sistema di sorveglianza e i floppy disc dai quali hanno ottenuto immagini e foto, ma nulla di veramente concreto che possa essere d’aiuto alle indagini. La denuncia è stata così sporta contro ignoti. Le uniche certezze sono che si trattava di tre italiani, uomini, benché abilmente camuffati, uno dei quali con corporatura robusta, mentre un altro, più esile, indossava maschera e parrucca da donna ed aveva anche comportamenti femminili. La rapina si è svolta in pochissimi minuti, i tre sono entrati dall’ingresso principale come normali clienti, simulando il possesso di una qualche arma nascosta nei pantaloni. Ostentavano sicurezza, sapevano come agire, ecco perché gli investigatori ipotizzano che nei giorni scorsi siano riusciti ad effettuare un sopralluogo, magari fingendosi clienti. E c’è anche il particolare, non di poco conto, che i rapinatori hanno agito proprio quando i dipendenti stavano sistemando le mazzette da riporre nel caveau di sicurezza: se fossero entrati solo pochi minuti più tardi avrebbero trovato molto meno denaro contante nelle casse degli sportelli. Non è stata vista nemmeno l’auto con cui, presumibilmente, i tre si sono dati alla fuga e ciò rende le ricerche ancor più difficili oltre confine.
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