Proseguono le indagini della Gendarmeria per individuare gli autori della rapina di ieri al credito sammarinese di Dogana. Confermato il fatto che si trattasse di due italiani con accento meridionale. Le forze dell’ordine hanno consegnato le riprese a circuito chiuso della banca a carabinieri e polizia d’oltre confine. Mostrano uno dei due malviventi con il berretto calato sul viso, estrarre il taglierino con il quale minaccia il cassiere e farsi consegnare i quasi 5 mila euro. L’uomo usa dei guanti, forse proprio per evitare di lasciare impronte – cosa che fa desumere gli inquirenti possa trattarsi di persona con precedenti penali. L’altro uomo e’ a viso scoperto, ma le telecamere non rivelano molto, come se il rapinatore avesse studiato precedentemente il posto e quindi capito l’angolazione delle riprese. Da dettagli come le scarpe e i pantaloni indossati si cerca di risalire agli spostamenti prima e dopo il colpo. E qui entrano in scena le telecamere del distributore del confine. 10 le bobine da visionare. I gendarmi hanno controllato le riprese fino alle 9 di mattina, senza scoprire nulla. Non e’ ancora esclusa l’ipotesi che i due abbiano preso un caffè prima della rapina – avvenuta dopo le 11 - per poi tornare al confine e cambiare auto. Se è andata così saranno le riprese interne al locale a svelare il mistero.
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