Rapinatore della Carisp: chiesta la scarcerazione

Rapinatore della Carisp: chiesta la scarcerazione.

Matteo Colucci, 24 anni di Cerignola di Foggia, è rinchiuso al carcere dei Cappuccini dallo scorso 22 dicembre, da quando ha tentato di rapinare la filiale di Faetano della Cassa di Risparmio. Tentativo fallito, grazie al coraggioso intervento di una badante che è riuscita ad immobilizzarlo, e del capo agenzia che, per primo, l’aveva tramortito con un pugno. Il ragazzo è già stato interrogato un paio di volte dal commissario della legge, Roberto Battaglino, titolare delle indagini, ma non ha detto una parola sui suoi complici, che sono riusciti a fuggire. Questa mattina il suo legale di fiducia, Chiara Taddei, ha depositato l’istanza di scarcerazione, essendo cessate, a suo giudizio, le esigenze cautelari come il pericolo di fuga e l’inquinamento delle prove. L’istanza, però, molto probabilmente verrà respinta, vista la gravità del reato contestato - mancata rapina aggravata - che potrebbe costare al giovane un minimo di quattro fino ad un massimo di dieci anni di carcere. Possibile che il magistrato inquirente voglia interrogarlo di nuovo: fino a questo momento infatti, il ragazzo non è stato di grande aiuto circa la dinamica del colpo, ha detto di avere ricordi molto confusi su quel che è realmente successo in banca dal momento in cui vi è entrato per rapinarla. Quando Colucci, presumibilmente la prossima settimana, verrà scarcerato - dietro pagamento della cauzione che è ancora da fissare - sarà espulso dal territorio sammarinese e potrà circolare liberamente solo in Italia.

Rapinatore della Carisp: chiesta la scarcerazione

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