La tecnica era sempre la stessa: agganciare turisti nei pub e, con qualche scusa, farli allontanare dal locale per procedere indisturbati nel loro intento criminale. Lunedì scorso i Carabinieri hanno fermato tre giovani, un 17enne rumeno, clandestino; Riccardo Leone, 23enne di Rivoli; e Sheli Cepele, albanese di 24 anni, anch’egli clandestino, con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Il fatto risale al 17 maggio, quando la vittima, un 21enne di Messina, è stato avvicinato dal minorenne rumeno in un pub. Una volta convinto l’inconsapevole turista a raggiungere il lungomare, nella zona del bagno 63, sono sopraggiunti l’italiano e l’albanese. Per non destare sospetti, i due hanno inscenato una rapina anche ai danni dello stesso rumeno, sottraendogli 20 euro, già soldi loro. Mentre al giovane messinese hanno rubato un orologio, un giubbotto e dei contanti. Pensavano di averla fatta franca, ma la vittima – dopo aver sporto denuncia – ha riconosciuto il rumeno sulle foto segnaletiche. Sono allora scattati i pedinamenti che hanno permesso agli inquirenti di inchiodare anche i complici.
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