3 rapine nel 2008. 7 nel 2007 e a fine 2006 una l’aveva subita la stessa filiale Carisp di Faetano. In quella occasione il rapinatore era stato placcato e neutralizzato da una badante ucraina. Ma si tratta di episodi. Ieri una dipendente addetta alla cassa si è trovata un coltello puntato alla gola. Il problema sicurezza è reale ma va riconosciuto che i sistemi di prevenzione stanno producendo qualche effetto. La temporizzazione nell’erogazione del denaro contante è un deterrente, così come lo è il sistema digit – la filiale rapinata ne è sprovvista – e le telecamere a circuito chiuso. Chi intende compiere una rapina – commenta il comandante della Gendarmeria Achille Zechini – fa sempre sopralluoghi prima di agire e l’esistenza di sistemi di sicurezza moderni può far desistere da brutte intenzioni. Il sindacato chiede anche misure anti-rapina da parte del Governo, come l’installazione delle telecamere su tutti i confini. C’è poi anche il problema della perseguibilità dei colpevoli, quando vengono individuati. San Marino può chiedere all’Italia l’estradizione in Repubblica di cittadini comunitari o stranieri, ma non di italiani. Questi ultimi anche se vengono condannati, possono starsene tranquilli oltre confine. Diversa la situazione tra Francia e Principato di Monaco dove c’è reciprocità nell’esecuzione di condanne per reati con oltre due anni di pena.
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