"Un Paese diviso e diseguale, dove il Sud è la deriva e scivola sempre più nell'arretramento: nel 2014 per il settimo anno consecutivo il Pil del Mezzogiorno è ancora negativo (-1,3%) e il Pil pro capite tra Centro-Nord e Sud nel 2014 ha toccato il punto più basso degli ultimi 15 anni, con il 53,7%". Lo si legge nel Rapporto Svimez. "Dal 2000 al 2013 Sud cresciuto del 13%, la metà della Grecia che ha segnato +24%". E' allarme demografico, nel 2014 solo 174mila nascite, livello al minimo storico registrato oltre 150 anni fa, durante l'Unità d'Italia.
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