Il successo della missione militare della Nato in Libia è molto vicino, ma il mandato non è ancora concluso. Così ha parlato a Bruxelles il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen. Le forze degli insorti hanno circondato Bani Walid e la popolazione si trova in una situazione sempre più difficile, senza acqua e senza elettricità da una settimana. Il numero due del consiglio militare di Tarhuna, Naduri, ha detto di attendere ordini se lanciare l’attacco o se prolungare l’ultimatum fino a sabato. Intanto una decina di persone vicine a Gheddafi, tra cui il capo delle sue brigate di sicurezza ed ex ministro, sono fuggite dalla Libia ad Agadez, nel sud del Niger, secondo quanto appreso da France press. Ma di questo gruppo, a quanto pare, non farebbero parte né i figli né persone vicine alla famiglia del colonnello.
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