Un convoglio di 8 veicoli ha scortato l’ex generale serbo-bosniaco, accusato di crimini di guerra, all'aeroporto di Belgrado dove un aereo è decollato verso l’Olanda. Ora lo aspetta la corte del Tribunale penale internazionale dell’Aja, dove nel frattempo è ripreso il procedimento nei confronti di Radovan Karadzic. In mattinata l’ultima visita di Mladic alla tomba della figlia. Poi la decisione del tribunale di Belgrado di respingere il ricorso contro l’estradizione, nonostante il parere dei medici della difesa, secondo i quali “Mladic è in grado di affrontare il processo”. “Con questa estradizione – ha affermato il ministro alla giustizia Malovic – la Serbia ha adempiuto al suo obbligo internazionale e morale”.
Riproduzione riservata ©