"Re Nero": il Governo è compatto nel denunciare l'inchiesta
“Se il teorema del magistrato avesse fondamento – afferma Tito Masi – allora un avviso di garanzia avrebbe dovuto essere inviato anche ai massimi vertici della Banca d’Italia. Perché – si chiede il responsabile dell’Industria – non è stato fatto?”. Come si fa a considerare atto di riciclaggio un’operazione gestita direttamente dalla Banca d’Italia?
Il Segretario alle Finanze, Macina, ricorda alla magistratura forlivese che San Marino non è formalmente un Paese UE ma fa parte dell’area valutaria dell’Euro, ha sottoscritto intese e accordi con l’Unione Europea e con gli organismi finanziari dell’Europa e dell’Italia. “Abbiamo un codice di operatività – spiega il Direttore Generale di Banca Centrale, Luca Papi – assegnatoci dalla Banca d’Italia, come operatori finanziari residenti, ed è con quei codici che operano le nostre banche”. “E’ un’accusa infondata e generalizzata – dichiara il Segretario Foschi – che con la vicenda Re Nero non ha nulla in comune, se non il nome del sostituto procuratore della Repubblica. Nel caso Asset ci sono accuse che sono ancora tutte da dimostrare e in questo caso è un attacco diretto e inequivocabile all’intero sistema”.
Insomma per San Marino è tutto un terribile fraintendimento, una questione interpretativa, ma adesso il vaso è colmo. Il Governo è stanco di vedere che da troppo tempo iniziative giudiziarie o della Guardia di Finanza si inseriscono nel rapporto fra Stati e invece di seguire gli adeguati canali diplomatico-istituzionali, continuano a considerare la Repubblica in modo errato. “Noi – afferma il Segretario Stolfi – i rapporti di amicizia e buon vicinato li intendiamo in maniera diversa. Siamo uno Stato sovrano e non intendiamo sottostare all’interpretazione di un tribunale italiano e della Guardia di Finanza. Non vogliamo arroccarci nei nostri confini ma intendiamo dialogare, come è giusto, con il Governo italiano. E’ una questione di sovranità”. L’auspicio è ora che prevalgano la logica e il buon senso e che ci sia spazio per un ripensamento della magistratura. Il primo segnale potrebbe essere quello del dissequestro del denaro.