“Re Nero”: l'interrogatorio a Luigi Valentini

“Re Nero”: l'interrogatorio a Luigi Valentini.
E’ stato sentito, dalla Procura di Forlì, come persona informata sui fatti. E’ stato lo stesso Luigi Valentini, imprenditore riminese, a spiegare di essere socio non operativo di Asset Banca quando ha accompagnato al Tribunale forlivese Tonino Castellani, suo uomo di fiducia, passato da vice a presidente di Asset Banca dopo l’arresto di Stefano Ercolani. Anche Castellani è stato ascoltato come persona informata sui fatti. Intanto i legali di Ercolani e Barbara Tabarrini hanno presentato la richiesta di revoca degli arresti domiciliari dopo il nuovo interrogatorio davanti al pm Fabio Di Vizio.
Secondo gli inquirenti, la Banca di Credito e Risparmio di Romagna offriva a diversi imprenditori un “servizio di riciclaggio” del nero, anche con trasferimenti materiali di capitali dall’Italia verso San Marino. Di qui la lunga serie di accuse verso i dieci banchieri finiti in manette lo scorso 5 gennaio e riportate nelle 170 pagine di ordinanza di custodia cautelare dove sono contenute anche tutte le intercettazioni telefoniche, prova indiziaria chiara per l’accusa, interpretabili secondo la difesa. Tra i tasselli che andranno a comporre il confronto legale che si aprirà, in futuro, tra Procura e avvocati difensori, anche il rapporto tra normativa italiana e normativa sammarinese, visto che i vertici di Asset banca arrestati avevano l’obbligo, all’interno del loro istituto di credito, di seguire quella del loro Paese.

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