"Re Nero": restano in carcere gli indagati

"Re Nero": restano in carcere gli indagati.
Il Giudice per le indagini preliminari Rita Chierici ha respinto la richiesta di revoca della detenzione carceraria presentata dai legali di Stefano Venturini, Barbara Tabarrini e Stefano Ercolani, i tre sammarinesi in carcere a Forlì da 10 giorni.
I difensori depositeranno domani i ricorsi al Tribunale della Libertà. Confidiamo, commenta l’avvocato Moreno Maresi, che i giudici di Bologna sappiano esaminare la vicenda e restituire Stefano Venturini ai suoi cari al più presto.
Valutazione analoga dei difensori del Presidente di Asset Banca Stefano Ercolani e del direttore Barbara Tabarrini, gli avvocati Alessandro Petrillo e Beniamino Migliucci. Restano in carcere anche Stefano Galvani, presidente del Collegio sindacale della Banca di Credito e di Risparmio di Romagna e Valerio Abbondanza.
Erano invece stati concessi i domiciliari, subito dopo l’interrogatorio di garanzia, a Tristano Zanelli, consigliere della Bcr che avrebbe affermato di avere lui stesso portato alla Asset Banca di San Marino più di 4 milioni in due anni, e al direttore generale della Banca di Credito e di Risparmio di Romagna Fabrizio Neri che avrebbe ammesso di essere stato a conoscenza dei fondi neri, ma di non averli mai personalmente trattati. L’accusa, ricordiamo, è di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro sporco.
Si tratta – secondo il pm Fabio Di Vizio - di circa 20 milioni di euro arrivati da decine di imprenditori e commercianti italiani, fornitori di soldi da evadere e riciclare. 37 le persone indagate a piede libero.

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