Record negativo per la produzione del miele: in 10 anni un calo del 90%
Mai come quest'anno la produzione di miele ha dovuto affrontare una crisi: le arnie degli apicoltori sono praticamente vuote, e i piccoli insetti sono costretti a cercare fonti di nutrimento nei modi più disparati. La Cooperativa agricoltori sammarinesi a fine agosto ha lanciato l'allarme, affermando che la produzione di miele a marchio terra di San Marino è ai minimi storici. Quello che le api sono riuscite a raccogliere nell'ultimo anno basta appena a garantire la loro sopravvivenza, al punto che alla disperata ricerca di nettare si sono inoltrate anche nel centro storico di San Marino: un problema che si ripercuote sull'ecosistema, dato che senza il volo delle api da un fiore all'altro anche l'impollinazione subisce danni, creando un vortice potenzialmente senza uscita. Come San Marino, anche l'Italia si trova ad affrontare lo stesso problema. Nel corso degli ultimi dieci anni, la produzione di miele è calata di oltre il 90%, passando dagli 80-90 chili di media per alveare del 2010 ai 7 di quest'anno, una stagione in cui la mancanza di piogge e le temperature hanno impedito da fioritura delle piante da cui le api estraggono il nettare.
Nel video l'intervista a Angelo Dettori, presidente dell'associazione apicoltori Rimini e Montefeltro
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