Regeni: capo sindacato ambulanti, l'ho denunciato io
Il nome di Abdallah come uomo vicino ai servizi era emerso il 4 agosto scorso quando fonti della sicurezza interna egiziana avevano dichiarato all'agenzia Reuters che il capo del sindacato che era al centro delle ricerche del giovane italiano aveva "visitato di frequente uno dei quartier generali" della sicurezza interna. Forse, aggiungevano, non era un vero e proprio collaboratore ma una persona "che ha un mutuo beneficio ad avere un rapporto con gli apparati". Dubbi e sospetti sul ruolo di Abdallah erano emersi gia' a marzo, quando un'amica del ricercatore Hoda Kamel, dell'Egyptian Center for Economic and social rights, in una intervista a Repubblica aveva parlato di una "vendetta" dell'uomo nei confronti di Regeni e affermato che il sindacato e' "infiltrato dai servizi". I tabulati di Abdallah sono stati richiesti e consegnati lo scorso maggio alla magistratura italiana che indaga sull'omicidio. Nell'articolo dell'Espresso, Abdallah spiega: "E' illogico che un ricercatore straniero si occupi dei problemi degli ambulanti se non lo fa il ministero degli Interni. Quando io l'ho segnalato ai servizi di sicurezza, facendo saltare la sua copertura, lo avranno ucciso le persone che lo hanno mandato qua".