Reggenza: un'altra giornata di auguri nelle scuole
A Fiorentino, al “Il nostro mondo” le elementari hanno organizzato le classi come squadre olimpiche, ognuna sotto la sua bandiera legata al territorio.
A Chiesanuova i bambini hanno affrontato il tema dei migranti utilizzando tutti i sentimenti dell'emigrazione, la fatica del viaggio, i sacrifici ed il legame con la propria terra d'origine.
Ad Acquaviva, al “Faro bianco”, è stato presentato ai Reggenti un progetto sul riciclo dei materiali in linea con l'indirizzo delle nuove modalità di apprendimento che stanno attraversando la scuola sammarinese.
A “La Sorgente” la Reggenza ha raggiunto i bimbi in palestra. Suonato l'Inno la quinta ha presentato i lavori nati dal concorso dell'anno scorso sui nonni e la loro memoria, indetto dal Capitano di Castello Teresa Beccari. Spazio anche alla filastrocche tradotte in dialetto da Checco Guidi.
L'incontro si è chiuso con il canto “Tu sarai” e la consegna ai Reggenti del calendario nato dalla lettura del libro per l'infanzia di Cinzia Capanni “Il trenino bianco e azzurro”
A Borgo Maggiore, a “La Roccia”, i bambini delle due quinte, con una recita, hanno spiegato i diritti dei bambini, dopo aver affrontatl la convenzione Onu a tutela dell'infanzia in classe e la lettura del libro di Malala, la bambina pachistata che ha vinto il Nobel per la Pace lottando per il diritto all'istruzione e il libro del bambino pachistano Ikbal ucciso dalla mafia dei tappeti per aver denuncioato lo sfruttamento minorile.
Poi a Murata a “La Quercia” ancora la memoria dei nonni, storie raccolte in un grande libro nell'ambito del concorso promosso dal Capitano di Castello “Festeggiamo i nonni”
A Cailungo, alla scuola “Arcobaleno” si è giocato con i linguaggi dall'inglese al dialetto fino al linguaggio teatrale: i bambini hanno spiegato il fenomeno dell'emigrazione soprattutto negli Usa per poi arrivare ai flussi di oggi.
Il Segretario alla Cultura Morganti ha consegnato a tutte le scuole il il volume "Linee Guida per i nuovi Curricoli", frutto di tre anni di lavoro, come testimone per il futuro.
VA