Poteva sembrare a prima vista una normale gita domenicale di un gruppo di famiglie, quaranta persone in tutto, partite da Bologna e dintorni per visitare San Marino. Ma per i rappresentati della Collettività Sammarinese dell'Emilia è stata una occasione solenne, culminata davanti ai Capitani Reggenti. Che hanno ribadito l'importanza di alimentare costantemente i legami con la patria. Il giorno dell'incontro non è stato scelto a caso: la Collettività festeggia i suoi primi trent'anni. L'ultimo è stato forse il più difficile. Ma il terremoto del maggio scorso, come spesso accade nei periodi storici più dolorosi, ha saputo risvegliare senso di appartenenza e solidarietà. L'udienza di oggi precede di poco un appuntamento annuale molto atteso: ad aprile ci sarà la consulta dei sammarinesi residenti all'estero: occasione per discutere e confrontarsi, anche alla presenza delle autorità di Governo, su aspetti importanti della vita dei concittadini che vivono lontani dalla patria. E che chiedono uguali diritti e uguali doveri. Di fonte al momento economico che sta vivendo la Repubblica, frutto anche di una campagna mediatica che ne ha offuscato in parte l'immagine, occorre il sostegno dei cittadini che risiedono fuori territorio. E soprattutto dei più giovani. Nel video l'intervista a Paolo Ghiotti, presidente collettività sammarinese in Emilia.
Sara Bucci
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