La Reggenza interviene al vertice della FAO

Dalle enunciazioni si passi ai fatti. La Reggenza non usa mezzi termini nel suo intervento al Vertice della Fao e sprona i Governi a mettere in atto politiche capaci di ridurre sostanzialmente povertà e malnutrizione: è un dovere morale. Se la globalizzazione non poggia su elementi di equità e giustizia può diventare causa di conflitti e alimentare fenomeni di razzismo: l’imperativo etico è mettere la dignità dell’essere umano al centro di un ordine giusto e corretto. “Il diritto all’alimentazione – ha detto la Reggenza – non è un’utopia, ma serve una volontà politica”. Messo l’accento anche su altri diritti fondamentali, come quello all’educazione, la salute, l’accesso alle risorse, con una particolare attenzione verso le donne, ancora oggi costrette all’analfabetismo e in condizioni degradanti in molte parti del Pianeta. Invocate politiche a sostegno dell’agricoltura, dello sviluppo rurale. “Possono sembrare un’incongruenza in un periodo di crisi globale, ma questa – ha detto la Reggenza, è la sfida che dobbiamo saper cogliere”. San Marino auspica un maggiore impulso per la sicurezza alimentare globale, con l’eliminazione di misure distorsive nel commercio internazionale. A Roma i Capitani Reggenti si sono intrattenuti a colloquio con il Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, che ha manifestato la volontà di approfondire il dialogo in un prossimo incontro. Il premier ha accolto con favore l’invito ufficiale a compiere una visita a San Marino. Colloquio informale anche del Segretario di Stato al Territorio, Giancarlo Venturini, che si è intrattenuto con il collega Luca Zaia Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.
(Nel video il discorso integrale)

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