La Reggenza da Papa Francesco

Hanno salutato il Pontefice a nome di tutti i sammarinesi; hanno augurato benessere personale e per un buon Pontificato e subito l'auspicio: che Papa Francesco possa salire presto a conoscere il Titano. “Mi piacerebbe” – è stata la sua risposta spontanea, supportato anche dalle parole del Cardinal Bertone, al suo fianco.
Spontaneità nel saluto ai Capitani Reggenti, Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti, accolti ieri in San Pietro, insieme a 130 capi di stato e di Governo. Un colloquio breve, ma denso di emozioni. Nell'ufficialità, il protocollo diviene da subito informale: non l'inchino e il bacio dell'anello del Pescatore, ma una semplice stretta di mano, al Pontefice che, in piedi, con talare bianca, rinuncia alla mozzetta d'ermellino.
Nel ringraziare Francesco per le emozioni che sta trasmettendo al mondo, i Reggenti hanno ricordato come la comunità sammarinese d'Argentina sia fra le più numerose nel mondo. Dal Papa, parole d'affetto per la Repubblica, nell'estendere anche alla Reggenza l'invito rivolto a tutti i grandi della terra: “Pregate per me!”.
Colpiti i Capi di Stato dall'intera cerimonia di inizio Pontificato, tornano al messaggio che il Papa ha affidato all'omelia: “Diretto e pieno di speranza – dicono - vicino ai valori di solidarietà, dialogo e fratellanza, valori fondanti della nostra antica Repubblica”.

Annamaria Sirotti

Immagini del Centro Televisivo Vaticano. Qui sotto l'incontro dei Reggenti con Papa Francesco.

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