"No Hate": la Reggenza visita le scuole, al centro un messaggio contro la violenza
I primi ad accogliere la Reggenza sono stati gli studenti del Cfp. Presente anche il segretario di Stato al Lavoro, Andrea Zafferani. “Ogni individuo ha il diritto a non essere offeso e discriminato”, si legge nel messaggio di augurio dei Capi di Stato per l'apertura dell'anno scolastico. La speranza è che, tramite i ragazzi e la loro facilità di comunicare, si crei un “circolo virtuoso” contro tali violenze.
Dopo il Centro di formazione professionale, la visita è proseguita alla scuola media di Fonte dell'Ovo: qui gli alunni hanno accolto i Capitani Reggenti e il segretario all'Istruzione, Marco Podeschi, tenendosi per mano in semicerchio. Poi i ragazzi hanno letto un discorso nella palestra dell'istituto.
I bimbi del nido, della scuola dell'infanzia e delle elementari di Cailungo hanno dato il benvenuto con un sorriso. I più piccoli hanno intonato dei canti insieme agli insegnanti, tra momenti di gioco e di crescita.
Agli insegnanti, i Capitani Reggenti esprimono stima e sostegno. A loro, prosegue il messaggio, “il non semplice compito di infondere fiducia” ai ragazzi, “in se stessi e nelle loro capacità”. Uno degli obiettivi è quello di educare i giovani “ad essere cittadini che partecipano attivamente e proficuamente alla crescita culturale e sociale della nostra Repubblica”.
La giornata di visite si è chiusa con le scuole superiori. Il messaggio della Reggenza, invece, finisce con una citazione di Nelson Mandela: “L'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio”.
Mauro Torresi