La Reggenza visita il centro di accoglienza della Papa Giovanni XXIII di Sant’Aquilina
Sono gli stessi ragazzi ospiti a presentarsi alla Reggenza. Vengono per la maggior parte dal circondario, Cesena, Rimini, Riccione, ma anche da Venezia, Napoli, Ferrara. Quasi tutti hanno alle spalle problemi di tossicodipendenza, ma anche alcolismo, depressione, disabilità fisiche o psichiche. Don Oreste Benzi li interroga per far emergere, dalle loro parole, lo spirito e le finalità della struttura di prima accoglienza. Il rispetto delle regole, la condivisione, il senso di protezione, a turno i ragazzi raccontano i valori della casa. Don Nevio, guida della casa, spiega ai ritmi che scandiscono le attività nella casa, i momenti del lavoro, del silenzio, quelli dello stare insieme.
I Capi di Stato sottolineano l’alta valenza delle iniziative della Papa Giovanni XXIII: “La nostra visita vuol essere l’occasione per esprimere la stima della Repubblica di San Marino e dei sammarinesi verso un lavoro che è prima di tutto un modo di vivere. Una multinazionale della carità”. Così Roberto Giorgetti ha definito l’attività dell’associazione, nei 30 paesi del mondo dove opera per 1700 membri.