La regione Emilia Romagna invita a donare il sangue prima di partire per le vacanze

E’ un appello che si rinnova ogni estate. Questa volta, però, con più forza. L’Emilia Romagna chiede di donare sangue prima di partire per le vacanze. Nella stagione calda migliaia di turisti affollano la riviera, la necessità quindi aumenta. Il terremoto ha poi modificato l’organizzazione dei prelievi, e alcune sedi sono chiuse o inagibili. Per sopperire ad eventuali carenze è importante che tutte le province si mobilitino. In regione ci sono oltre 160mila donatori che stanno ricevendo, proprio in questi giorni, un sms o una mail da Avis e Fidas. La cultura della donazione è sentita a San Marino. Ad oggi sono 3.700 gli iscritti ad Avis. Di questi, 2.300 sono idonei a donare. Un numero che aumenta di anno in anno. Il sangue raccolto, però, non può uscire dai confini. Ci sono norme comunitarie che vanno osservate e superabili solo con un accordo fra i ministeri. Il memorandum d’intesa firmato da Balduzzi e Podeschi in campo sanitario, permetterà – tra le altre cose - di rispondere anche alle richieste delle zone limitrofe. Nel frattempo l’Associazione Volontari Sammarinesi cerca di aiutare in altro modo i cugini italiani. E rinnova l’appello ai suoi iscritti affinché sostengano – tramite un’offerta – il progetto ideato dalla giovani dell’AVIS di Modena per la realizzazione della “Barchessa dell’amicizia”, un gazebo che possa essere usato per attività ludiche e ricreative.

Monica Fabbri

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy