Integrazione tra politiche sanitarie e politiche sociali, partecipazione al sistema di tutte le formazioni sociali, riorganizzazione. Nel piano socio sanitario la risposta della Regione per mantenere servizi nell'anno in cui per la prima volta il fondo sanitario nazionale si assottiglia, tagliando 81 milioni di euro per la sola Emilia-Romagna. Prima gli obiettivi: migliorare la presa in carico delle categorie fragili: anziani, disabili, non autosufficienti, ma anche giovani, investendo su interventi a partire dall'infanzia, le famiglie in condizioni di povertà, individuando una nuova categoria sempre più vasta e bisognosa: “il ceto medio impoverito”.- chiaro un valore su tutti: coesione sociale. Dal punto di vista operativo pianificata la riorganizzazione dell'assistenza ospedaliera, prevedendo strutture regionali con funzioni specialistiche e distretti per il primo livello, dando impulso, in parallelo, all'assistenza territoriale, più vicine al paziente. Si chiamano case della salute, una 50ina quelle già realizzate; saliranno a 110.
Nel video, le interviste a Maria Teresa Marzocchi, assessore regionale alle Politiche sociali e a Carlo Lusenti, assessore regionale alla Sanità.
Annamaria Sirotti
Nel video, le interviste a Maria Teresa Marzocchi, assessore regionale alle Politiche sociali e a Carlo Lusenti, assessore regionale alla Sanità.
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