Regole base per viaggiare col proprio animale in vacanza
Molti si stanno preparando per le vacanze, altri sono già partiti per Ferragosto e altri ancora partiranno tra qualche giorno, quando il traffico sarà meno intenso. L'Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), ha realizzato una sintesi di semplici regole per portare il proprio amico a quattro zampe con sé senza problemi.
In Italia si suggerisce di portare con sé il libretto sanitario dell’animale e, per il cane, il certificato d’iscrizione in anagrafe canina.
All’estero viene richiesto “Pet-passaporto” che identifica identificazione i cane, il gatto o il furetto attraverso il microchip e attesta la vaccinazione antirabbica. Ricordiamo che i cuccioli possono essere sottoposti a vaccinazione antirabbica dai tre mesi compiuti e possono partire dopo 21 giorni dalla prima vaccinazione. Attenzione alle regole dei paesi extra UE: occorre informarsi con largo anticipo presso il Consolato di destinazione e il servizio veterinario pubblico.
In aereo: per i viaggi all'estero obbligo di passaporto rilasciato dal veterinario attestante l'antirabbica. In generale animali nel trasportino con un peso fino a dieci chili possono viaggiare in cabina, mentre quelli di peso superiore in stiva.
In treno: per i cani c'è l'obbligo del certificato di iscrizione all'anagrafe canina, mentre i gatti possono viaggiare senza documenti, ma è consigliabile avere con sé il libretto sanitario e documento del microchip in caso sia presente.
In auto: è vietato il trasporto di più di un animale in condizioni da costituire impedimento per la guida. È consentito il trasporto di oltre un animale purché custoditi in apposita gabbia o nel vano posteriore diviso da rete o altro analogo mezzo idoneo.
In nave: i gatti possono viaggiare nel trasportino, mentre i cani hanno un'apposita area riservata a loro. Molte compagnie hanno cabine pet friendly, dove viaggiare con i nostri animali liberi, ma bisogna informarsi per prenotarle prima.
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