Residenti condannati per porto d'armi abusivo e guida in stato d'ebrezza

Residenti condannati per porto d'armi abusivo e guida in stato d'ebrezza.

Condannato un romeno di 23 anni, già separato da una sammarinese, per porto abusivo d’arma propria. Nella sua autovettura le forze dell’ordine avevano trovato un coltello dalla lama lunga 15 centimetri, che per la legislazione sammarinese è arma propria. Il giudice Rita Vannucci lo ha condannato a 15 giorni di arresto, con la pena sospesa per 4 anni.
Altra condanna per un italiano residente a San Marino di 56 anni, che lo scorso primo maggio era stato fermato dalla Polstrada di Riccione, ed era risultato positivo all’etilometro. Nonostante il ritiro della patente aveva guidato lo stesso, ma a San Marino è stato fermato anche dalla polizia civile. Oggi la condanna a 1 mese di arresto, a 600euro di multa e a 1 mese e 10 giorni di interdizione. Anche in questo caso, la pena è stata sospesa per 4 anni.

Residenti condannati per porto d'armi abusivo e guida in stato d'ebrezza

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