E’ stata respinta la richiesta di revoca del mandato di arresto per Gianfranco Ercolani, trasferito dal carcere cubano a quello sammarinese dopo la condanna per la morte di una minorenne, per overdose, nell’isola caraibica. Attualmente Ercolani gode di un regime di semilibertà: di giorno può lavorare nella sua azienda e la notte la passa in carcere. I suoi legali Alberto Selva e Alessandro Petrillo, si sono battuti per la revoca del mandato d’arresto del loro assistito, sulla base della corretta esecuzione siglata tra San Marino e Cuba. L’istanza è stata respinta dal giudice di terza istanza Lamberto Emiliani.
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