Resta l’obbligo di mascherina all’interno dei locali ISS
All’interno di tutti i locali dell’Istituto per la Sicurezza Sociale – come ospedale, centri salute, ambulatori, farmacie, uffici amministrativi -, permane l’obbligo di indossare la mascherina, anche per le persone vaccinate. Lo dispone una circolare a firma del Comitato Esecutivo che, nel recepire le nuove disposizioni normative che consentono un ulteriore allentamento delle restrizioni contro il Covid-19, indica come ancora necessario il mantenimento di alcune misure di precauzione per salvaguardare in via prioritaria la salute pubblica, in particolare delle persone ritenute più fragili.
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Restano confermate anche le disposizioni relative al mantenimento del distanziamento fisico, all’utilizzo dei presidi raccomandati e di pulizia e igienizzazione delle mani. Rinnovate anche le limitazioni per le visite dei familiari ai ricoverati nei reparti di degenza, secondo gli orari e le procedure già in vigore, che consentono l’accesso solo a un familiare per degente, previa l’esibizione di un certificato di vaccinazione, oppure di guarigione da Covid (entro sei mesi dal giorno della visita al reparto) o di tampone antigenico negativo effettuato entro le 24 ore precedenti la visita.
Confermato anche l’obbligo di tampone antigenico o molecolare ai pazienti che devono essere sottoposti a interventi chirurgici o a indagini diagnostiche invasive (gastro ed endoscopie, prove da sforzo cardiologiche, pneumo etc).
Non sussistono più – spiega l'Iss - “l’obbligo di effettuazione dei tamponi ai pazienti oncologici o dializzati che abbiano completato il percorso vaccinale” e neppure “l'obbligo di rilevazione della temperatura all'ingresso degli ambulatori o nelle farmacie”.
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