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Restrizioni scolastiche, Gruppo Misto attacca Belluzzi che replica: "Hanno rifiutato il dialogo"

Intanto a San Marino i casi attivi sono in calo, stabili le ospedalizzazioni

di Maria Letizia Camparsi
18 gen 2022

I positivi attivi sono 105 in meno rispetto a ieri, grazie alle 320 guarigioni a fronte di 215 nuovi casi. Il numero dei pazienti ricoverati rimane invariato: 14 nei reparti ordinari e 5 in terapia intensiva. Mentre nella giornata di ieri sono state somministrate 400 dosi di vaccino. Intanto sarà possibile sottoporsi a tampone in un nuovo punto di prelievo con modalità drive through al Tiro a Volo della Ciarulla. La decisione è stata presa dall'Istituto per la sicurezza sociale, visto l'aumento dei contagi da Coronavirus in territorio. Così la Protezione Civile di San Marino ha montato la tenda e ha creato anche un percorso per il drive through, grazie a cui sarà possibile fare il test senza scendere dal proprio veicolo. La nuova postazione per fare i tamponi sarà attiva da lunedì, ma è già tutto pronto per iniziare.



E dopo la lettera aperta diffusa questa mattina da alcune coppie sammarinesi in attesa di un figlio che lamentavano l'accesso negato in ospedale se sprovvisti di Super Green pass, la Segreteria alla Sanità ha annunciato un circolare contenente una deroga per i futuri papà, che potranno assistere al parto con un tampone negativo.

Sul fronte scuole arriva la denuncia del Consiglio di Dipartimento Istruzione che afferma: “I nuovi protocolli sanitari ci stanno mettendo in grossa difficoltà” e chiede un incontro con le autorità sanitarie per cambiare le regole di quarantena e isolamento in caso di positività nelle classi. Nel frattempo la direzione Asili nido e Scuole dell'Infanzia comunicano la possibilità di riduzione di orario per alcune sezioni. Sul tema è intervenuto il Gruppo Misto, che ha definito la Dad per i non vaccinati discriminatoria e ha chiamato in causa il Segretario all'Istruzione Belluzzi: “Riteniamo senza dubbio importante e ineludibile il confronto con gli organismi sanitari competenti – afferma – purché da questo non nascano soprusi dei diritti e violazioni delle norme sul diritto allo studio”. A stretto giro la risposta di Belluzzi: “La mia Segreteria è sempre stata aperta al dialogo, ma il Gruppo misto non ha mai voluto interloquire. Prendo atto – conclude – che a loro non interessa l'istruzione dei bambini, ma solo fare rumore sui media”.




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