Sulla rete virus e truffe di ogni tipo
La seconda caratteristica del virus è che è in grado di espandersi nella memoria del personal computer e scovare dati personali sensibili, quali il numero della carta di credito.
Secondo gli esperti si tratta dell’hackeraggio più pericoloso mai registrato sino ad ora. Ma questa non è che una forma di truffa via internet.
Proprio in questi giorni la posta elettronica della nostra emittente è stata tempestata di mail dello stesso tipo. Il mittente si qualifica come Banca intesa. Nel testo si parla di una segnalazione di accredito di 129 euro temporaneamente bloccata a causa di una presunta incongruenza dei dati personali. Da qui l’invito a cliccare su un link per ripristinare i dati e ricevere l’accredito. Ovviamente è tutto un imbroglio. Lo si capisce anche dal testo della mail: scritto in un italiano completamente sgrammaticato. Evidentemente i truffatori sono stranieri. L’Istituto bancario, da noi contattato, invita a prestare la massima attenzione a questi attacchi e, in caso di dubbio, a segnalare ogni cosa alle forze dell’ordine.