RF, "Governo autoritario che fa ostruzionismo a se stesso"
"Non sono interessati a ridurre il debito pubblico "commenta Enrico Carattoni
Un governo "autoritario che fa ostruzionismo a se stesso". Repubblica Futura attacca l'esecutivo e torna su quello che definisce un "Consiglio-verità" con un "clima da fine legislatura". "Esecutivo e maggioranza si sono dimostrati talmente tanto divisi - afferma Nicola Renzi - da non essere riusciti neppure a nominare i cda delle Aziende Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici e i Servizi Pubblici e RTV. Evidentemente non vuole che gli enti funzionino".
RF rimarca di aver presentato numerosi emendamenti, tutti bocciati, per fornire supporto alle famiglie in difficoltà e alle imprese, ridurre il debito pubblico e i tassi di interesse.
"Se vogliamo contrastare il calo delle nascite la detassazione del welfare aziendale deve essere possibile anche per le pmi e non solo per le multinazionali" rimarca Sara Conti. "La priorità assoluta è stata portare i Dipartimenti della Pubblica amministrazione da 8 a 11. Dove sono le analisi tecniche sui processi che riguardano la pa? - rimarca Matteo Casali - Forse la necessità era garantire un feudo ad ogni Segretario".
"Noi avevamo previsto un pacchetto di circa 21 emendamenti - conclude Enrico Carattoni - ed alcuni potevano avere un impatto sulle casse dello Stato. Altri invece, come il tema degli anziani o il progetto di riduzione del debito, erano a costo zero ed erano politici, ovvero chiedevano un impegno formale alla maggioranza per addivenire ad una scelta comune. Purtroppo sul tema del debito, che ci preoccupa molto, la maggioranza vuole gestire da sola la questione o non è interessata alla sua riduzione".
Nel video l'intervista a Enrico Carattoni, RF
[Banner_Google_ADS]