Si inseriva nei sistemi informatici delle banche e riusciva a clonare carte di credito e bancomat. Andrea Cuomo, un tecnico informatico di 39 anni residente a Riccione, è stato arrestato nella sua abitazione in via Sesia nella notte tra il 3 e il 4 gennaio dai Carabinieri di Rimini. L’operazione, avviata lo scorso novembre, nasce dal lavoro svolto dal Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cagliari. Un carabiniere del Comando regionale sardo, compiendo attività di monitoraggio di siti internet, si è imbattuto in una strana E-mail che prometteva disponibilità di materiale software e hardware per la clonazione di sistemi POS e carte di credito con un corso di preparazione, il tutto al costo di 500 euro. Il militare, spacciandosi per un acquirente, è riuscito a mettersi in contatto con l’hacker e ad incontrarlo in un hotel di Rimini, dove l’uomo ha dato dimostrazione pratica di come riuscire a clonare le carte, confermando la propria colpevolezza. Perquisita dai Carabinieri di Rimini anche l’abitazione dell’uomo: oltre al materiale per svolgere tale attività, rinvenuti anche diversi agenti chimici idonei alla trasformazione in componenti esplosivi, tra cui un’ingente quantità di mercurio e sodio puro. Cuomo aveva inoltre scaricato da internet alcuni manuali di ispirazione anarchica per la fabbricazione di ordigni. Ora l’hacker rischia una pena da 1 a 5 anni di reclusione per i numerosi capi d’accusa. Le indagini degli inquirenti proseguono per quantificarne il giro di affari e accertare eventuali rapporti con gli ambienti anarchici.
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