Riccione: brillante operazione della GdF nella lotta alla pesca delle vongole sotto costa
L’attività è stato condotta da 10 militari che, grazie all’ausilio di un mezzo civetta e di un battello militare, dopo qualche ora di pattugliamento, scorgevano un gruppo di due pescherecci nel tratto di mare prospiciente la località Riccione Terme. Tali unità procedevano affiancate con la draga idraulica in acqua in azione, assumendo pertanto la classica formazione da pesca. Un terzo peschereccio, invece, operava più a nord, all’altezza dell’imboccatura del porto di Riccione, pescando all’interno della corsia di atterraggio. In entrambe le occasioni i verbalizzanti sopraggiungevano sottobordo ai pescherecci cogliendo di sorpresa gli equipaggi che non avevano il tempo di cambiare la rotta né di salpare l’attrezzo. Le infrazioni, così prontamente contestate, sono state altresì registrate grazie all’ausilio della tecnologia satellitare che ha permesso di ricavare le coordinate geografiche delle rotte seguite dalle unità.
Per tale tipo di trasgressione sono state comminate sanzioni amministrative da euro 4000 unitamente all’assegnazione dei previsti punti sulle licenze di pesca e sui titoli professionali marittimi dei Comandanti delle unità.
Tale attività di polizia marittima, rientrante nei compiti di istituto della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, è intenta a scoraggiare il fenomeno dei motopesca che tentano sempre di spingersi vicino al litorale costiero per la raccolta delle risorse ittiche.
Il Comandante del Compartimento e della Capitaneria di porto di Rimini- Capitano di Fregata Domenico SANTISI – precisa che tale attività, volta in via prioritaria alla tutela delle risorse ittiche del mare, nonché alla tutela del consumatore per gli aspetti correlati alla frode in commercio e frode alimentare, continuerà anche per la stagione estiva attualmente in corso, momento che vede crescere esponenzialmente la richiesta di questa tipologia di pescato.
Comunicaro stampa Capitaneria di Porto di Rimini