GIUSTIZIA

Richiamo del Consiglio Giudiziario a tutti i magistrati

"Non trova fondamento l'asserita violazione dell'indipendenza" lamentata dal Giudice di terza istanza penale Oliviero Mazza, dopo le decisioni, difformi dalle sue, del Giudice per i rimedi straordinari. Inoltre: "Toni non consoni"

Richiamo del Consiglio Giudiziario a tutti i magistrati.

Il Consiglio Giudiziario, nella riunione di ieri, ha richiamato tutti i magistrati all’osservanza del dovere di imparzialità e al rispetto di eventuali decisioni di annullamento dei propri provvedimenti, esprimendosi con rispetto sull’operato di altri magistrati ed evitando l’utilizzo di toni non consoni che possano minare l’autorità del Tribunale. All'origine del provvedimento una nota inviata dal giudice della terza istanza penale Oliviero Mazza, lo scorso 22 ottobre, ai Capitani Reggenti, al presidente della commissione per gli Affari di Giustizia, ad organismi europei e, solo “per conoscenza”, anche al Consiglio Giudiziario.

Il magistrato Mazza, nella missiva, aveva lamentato la violazione della sua indipendenza, in alcune decisioni del Giudice per i rimedi straordinari, difformi dalle sue. Il Consiglio Giudiziario - a maggioranza e con l'astensione dell'avocato Lorella Stefanelli - ha deliberato che non trova fondamento l'asserita violazione e i toni inusitatamente aspri e sprezzanti utilizzati dal segnalante “non sono deontologicamente consoni al Codice di condotta dei magistrati sammarinesi e alla postura istituzionale attesa da un Giudice per la terza istanza”. Di qui il richiamo, esteso a tutti i magistrati.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy