Riciclaggio: in calo le segnalazioni di operazioni sospette e le richieste di collaborazione dall'estero
Nicola Muccioli, Direttore Aif: "L'attenzione è alta. Non ci sono situazioni particolarmente allarmanti o emergenziali. Sulle criptovalute è necessario avere consapevolezza dei potenziali rischi ma anche permettere lo svolgimento di queste attività"
L'Aif è l'agenzia indipendente che vigila a San Marino sulle operazioni sospette, anche solo tentate, a rischio riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Pochi giorni fa ha reso noti i dati del 2023. Sono emersi campanelli dall'allarme? “Non ci sono situazioni particolarmente allarmanti o emergenziali – risponde il Direttore Aif Nicola Muccioli - L'attenzione è alta. Ci sono contesti che controlliamo e monitoriamo in collaborazione con le altre autorità e, sulla base delle informazioni raccolte, agiamo di nostra iniziativa o congiuntamente con esse”.
Nel 2023 le segnalazioni sono state 103, in calo rispetto alle 121 del 2022 e alle 151 del 2021. Per il 70% sono arrivate dal settore finanziario, il 23% da quello non finanziario e per il 4% da professionisti. Su 103, otto le segnalazioni trasmesse all'autorità giudiziaria, mantenendosi sui livelli dei due anni precedenti. In forte diminuzione le richieste di collaborazione e le note informative spontanee da parte delle omologhe agenzie estere, passate dalle 32 del 2021 e le 25 del 2022, alle 10 dell'anno passato.
Stabili – nel 2023, 49; nel 2022, 48 – le richieste di collaborazione inoltrate dall'Aif alle agenzie di altri paesi. Ci sono ancora vulnerabilità particolari nel sistema San Marino, rispetto al rischio riciclaggio e finanziamento del terrorismo? “Le vulnerabilità – afferma Nicola Muccioli - ci sono e ci saranno sempre e, in qualche modo, mutano, perché muta il rischio. C'è una esposizione diversa, ci sono nuovi prodotti finanziari, nuove attività e quindi, inevitabilmente i rischi sono maggiori”.
Quattro i soggetti destinatari di 'warning' a fini preventivi mentre tra i settori maggiormente attenzionati anche da autorità internazionali antiriciclaggio come il Moneyval – di cui Nicola Muccioli è Presidente – c'è quello delle criptovalute. “Questo settore – osserva - attualmente presenta una norma di riferimento. Da poco è stato ratificato un decreto delegato. Aif sarà l'autorità competente anche in questo contesto, in materia di antiriciclaggio. E' una materia estremamente importante. Può rappresentare delle opportunità ma anche dei rischi. Quindi è necessario avere consapevolezza dei potenziali rischi, ma anche permettere lo svolgimento di queste attività”.
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