Un augurio rivolto a tutti: a chi varca la soglia dell'aula per la prima volta, con emozione, curiosità e un pizzico di timore, a chi prosegue il suo percorso scolastico e a chi si accinge a concluderlo. Con la speranza che siano condivisi i valori dell'educazione, accrescendo reciproche esperienze e momenti di socialità. Un augurio rivolto anche ai dirigenti e al personale non docente, oltre che ovviamente agli insegnanti, “il cui ruolo – si legge nel messaggio della Reggenza – è fondamentale per stimolare negli studenti il piacere di apprendere”. Un pensiero poi a Simone e Giada, la cui perdita al rientro in classe lascia “un grande senso di tristezza e vuoto, ma – affermano i Reggenti – di questa tragica perdita conserveremo la consapevolezza della vita come dono ricevuto, che può protrarsi grazie a un atto di estrema generosità come la donazione degli organi”. Infine un appello al senso di responsabilità, perché se c'è impegno nel processo formativo, l'integrazione tra scuola e società è migliore e questo, concludono i Reggenti, “è il presupposto di base per la crescita culturale e civile di ogni comunità”.