Riconoscimento Palestina, Rete: "Passaggio di politica estera fondamentale"
“In Consiglio – afferma Giovanni Maria Zonzini – abbiamo proprio deciso di ritirare il nostro ODG sul tema e votare quello della maggioranza perché c'è stata un'azione di governo fattiva, nonostante alcuni aspetti ci lascino perplessi”.
“Un passaggio di politica estera fondamentale. Sappiamo non cambierà la situazione sul campo, ma arrivare al riconoscimento dello stato di Palestina può essere un atto diplomatico forte per far si che la popolazione palestinese abbiano il diritto a vivere, autodeterminarsi e autogovernarsi”. Così Rete che plaude all'incontro del Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari con l'Ambasciatrice Palestinese: “In Consiglio – afferma Giovanni Maria Zonzini – abbiamo proprio deciso di ritirare il nostro ODG sul tema e votare quello della maggioranza perché c'è stata un'azione di governo fattiva, nonostante alcuni aspetti ci lascino perplessi”.
Durante la conferenza stampa si è parlato anche di NPL e residenze fiscali non domiciliate. Per Matteo Zeppa occorre una rivalutazione delle residenze che potranno essere concesse, a fronte anche dell'ingresso in Europa. Sui crediti non performanti Emanuele Santi chiede chiarezza in particolare dopo quanto emerso nell'ultima relazione finanze.
"Sia sulle residenze fiscali non domiciliate e sia sul tema della cartolarizzazione degli NPL - aggiunge Giovanni Maria Zonzini - abbiamo chiesto al Governo la convocazione di alcune commissioni per discutere di questi argomenti. Ci sono alcune questioni, ora non posso entrare nel dettaglio, che a nostro avviso non tornano, sia nella gestione della cartolarizzazione sia nella gestione delle residenze fiscali non domiciliate. Il Governo ha deciso di respingere la nostra richiesta, noi continueremo comunque a sollevare questi problemi e a spronare l'Aula a discuterne per trovare le soluzioni più opportune".
Nel servizio l'intervista a Giovanni Maria Zonzini (Rete)
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