Approda domani in Consiglio regionale la convezione tra San Marino e la Regione per lo smaltimento nelle Marche di rifiuti speciali pericolosi e non per un quantitativo massimo annuo pari a 3.100 tonnellate o per il recupero per un quantitativo massimo annuo pari a 5.000 tonnellate. "Questo accordo - afferma il consigliere del Gruppo misto Giancarlo D'Anna, annunciando il suo voto contrario - andrà a gravare sulla situazione già precaria degli impianti di smaltimento finale del territorio marchigiano e in particolare su quelli a servizio della provincia di Pesaro Urbino per via della questione geografica; e i conferimenti da fuori regione potrebbero facilitare operazioni di gestione rifiuti illecite, com'è già accaduto nello scandalo Arcobaleno, con pesanti ricadute ambientali ed economiche sui cittadini".
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