Rifiuti Roma, l'Umbria dice subito no all'ipotesi trasferimento in altre Regioni

L'emergenza rifiuti a Roma, tramonta subito l'ipotesi della giunta a 5Stelle di trasferirli nelle regioni vicine per lo smaltimento, dall'Umbria arriva un secco no. Intanto l'opposizione incalza: “La campagna elettorale è finita – dice Roberto Giachetti, Pd – Sindaca, dica cosa vuole fare”.

Basta spot elettorali, ha chiesto in assemblea capitolina Roberto Giachetti, Pd, rivolgendosi alla sindaca di Roma Virginia Raggi, ricordandole di aver vinto di larga misura, e ormai da tempo, le elezioni, e di dover quindi ormai dire cosa intende fare sull'emergenza rifiuti.
E per l'appunto, una delle ipotesi avanzate dalla giunta a 5Stelle era stata il trasferimento in Umbria e altri Comuni del Lazio come San Vittore e Cassino, ma il no è immediato e secco, anzi la presidente umbra Catiusca Marini su Facebook si è chiesta se per caso non fosse finita su “Scherzi a parte”.
Altro tasto dolente, l'assessore all'Ambiente, Paola Muraro, ex consulente proprio della municipalizzata che si occupa dei rifiuti, l'Ama: “Non vede – ha ancora domandato Giachetti alla sindaca – un conflitto di interessi con la nomina di uno che è stato consulente in Ama negli anni scorsi?”.

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