Una riflessione sulla Riforma del diritto di famiglia
Un'occasione per ripercorrere la storia a più voci, affondando nel contesto in cui in quell'aprile 1986 venne approvata dal Consiglio Grande e Generale la riforma del diritto di famiglia, una risposta ad esigenze concrete ma anche volàno di cambiamento. Da una parte il raggiungimento di un grande traguardo per le donne sammarinesi, che si videro riconosciuti la forza di un ruolo e la parità giuridica, dall'altro la spinta che portò a mutamenti forti nei legami all'interno della famiglia. Una legge nata dall'ascolto, condivisa nel suo sforzo di rispettare le tradizioni e aprirsi alla modernità, che a distanza di 30 anni trova applicazione nonostante la società che cambia. Tra retroscena e testimonianze il messaggio del confronto tra Fausta Morganti, Antonella Mularoni, Gloria Giardi e le riflessioni di Margherita Amici rimanda all'esempio che quella esperienza politica può dare oggi, al di là di innovazioni giuridiche che non furono né semplici né scontate. Una serata, quella voluta da Repubblica Futura, che ripercorre il passato nei giorni in cui la storia con le unioni civili chiama la Repubblica ad una decisione, in una clima diverso rispetto a quello degli anni 86, perché in tempo di crisi è inevitabile che le difficoltà si acuiscano. Con l'auspicio che, se qualcosa di nuovo nascerà, sia calato nella realtà 'sammarinese', risultato di un confronto che coinvolga tutti. Perché la battaglia per la parità giuridica vide, allora, gli uomini in prima fila.
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