Il presidente degli Stati Uniti Obama, eletto a novembre sulla spinta del cambiamento, ha proposto di tagliare sensibilmente i costi dell'assistenza sanitaria ed espandere questa copertura ai 46 milioni di americani che ne sono sprovvisti. In un discorso al Congresso ad alto contenuto emotivo - dove ha citato una lettera postuma di Ted Kennedy - ha presentato il suo piano di riforma sanitaria, per dare "più sicurezza e stabilità" ai cittadini. Obama ha elencato per la prima volta i principi di base della sua proposta, sottolineando i numerosi benefici anche per coloro che sono già assicurati: le compagnie non potranno più negare la copertura per chi ha problemi di salute pre-esistenti e non potranno imporre 'limiti arbitrari' alle somme da rimborsare. "Nessuno in America dovrebbe finire in bancarotta perché si è ammalato", ha affermato raccogliendo grandi applausi.
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